Fede imperfetta contro fede autentica
La fede in Dio ha molti impatti positivi nella vita personale e sociale. Ma il Sacro Corano critica la fede di coloro che non trarranno beneficio da ciò in cui dichiarano di credere, perché priva di sincerità.
Nel Corano si criticano diversi tipi di approcci alla fede:
1- Fede stagionale e occasionale. Si ha quando le persone ricordano Dio solo nel momento in cui devono affrontare un pericolo o una minaccia, ma dimenticano Dio e si rivolgono nuovamente ad altro non appena la situazione migliora. Il Corano dice nel versetto 65 della Surah Al-Ankabut:
“Quando si imbarcano sulle navi, invocano Allah facendo sinceramente loro la Sua religione, ma quando Egli li porta sani e salvi sulla terra, associano a Lui altre entità”.
2- Fede basata sull'imitazione. La fede in Dio di alcune persone è il risultato della sola imitazione dei loro antenati e non basata sul ragionamento e la contemplazione. Gli idolatri dissero ai messaggeri divini che credevano negli idoli perché lo facevano i loro antenati. Il Corano dice di loro:
“Hanno risposto: ‘No, ma abbiamo trovato i nostri padri che facevano così.’” (versetto 74 della Surah Ash-Shua’ara)
3- Fede superficiale. La fede di alcune persone è solo in superficie e non è entrata nel loro cuore e nella loro anima.
Il Sacro Corano afferma nel versetto 14 della Surah Al-Hujurat: “Gli arabi beduini dicono ‘Siamo credenti’. Dii loro: ‘Non siete credenti. Pur essendo musulmani la fede non è ancora entrata nei vostri cuori. Se tuttavia obbedite a Dio e al Suo Messaggero, nulla verrà ridotto dalle vostre azioni. Dio è perdonatore e misericordioso”.
4- Fede senza azioni. Ci sono molti versetti nel Corano che criticano coloro che non agiscono in base alla propria fede. “La gente pensa forse di essere lasciata sola dicendo: ‘Siamo credenti’ e di non essere ritenuta responsabile per le proprie azioni?” (versetto 2 della Surah Al-Ankabut)
5- Fede traballante. Nella fede di alcune persone sono presenti dubbi e incertezze. Dio dice di queste persone:
“Ci sono persone che adorano Allah, eppure stanno al limite. Quando li capita del bene, sono contenti, ma quando affrontano una prova cadono con il volto a terra e perdono questo mondo e la Vita Eterna; questa è davvero una chiara perdita". (versetto 11 della Surah Al-Hajj)
6- Fede apparente. Nel libro Usul al-Kafi c’è un capitolo intitolato Baab al-Ma’areen, che riguarda coloro la cui religione non appartiene a loro. Hanno una religione in questo mondo ma quando muoiono, muoiono senza fede. Ad esempio, a chi non ha partecipato al pellegrinaggio Hajj o non ha pagato la zakat richiesta, al momento della morte verrà detto di morire come non musulmano.
7- Fede selettiva. Alcuni accettano dall'Islam e dal Corano solo quelle parti che ritengono essere nel loro interesse. Secondo il Corano, “Se la ragione fosse stata dalla loro parte, lo avrebbero capito rapidamente”. (versetto 49 della Surah An-Noor)
"... essi dicono: 'Noi crediamo in alcuni (i profeti Mosè e Gesù) e non crediamo in altri (come il profeta Mohammad), cercando così di trovare tra questi una via di mezzo (che si adatti ai loro interessi illegittimi). (versetto 150 della Surah An-Nisa).
8- Fede tattica. Un certo numero di leader ebrei a Medina complottarono per andare dal Profeta Mohammad fingendo di aver accettato l’Islam, per poi rifiutare l’Islam poco dopo con lo scopo di screditare la nuova fede e riaffermare la superiorità della religione praticata da loro in precedenza. In questo modo volevano scongiurare il pericolo di vedere altri ebrei accettare l'Islam, oltre che diffondere tra i musulmani dubbi sul fatto che l’Islam fosse una religione perfetta.
Il loro piano però fallì, perchè Dio informò il Profeta del complotto.
https://iqna.ir/en/news/3485432
