Mercoledì sera ha avuto il via il nono festival internazionale di recitazione del Corano di Casablanca, in Marocco.
L'evento è organizzato dalla Società per le comunicazioni e lo sviluppo sociale del Marocco e prevede un concorso di recitazione del Corano osservando le regole del tajweed.
Nel contesto della recitazione del Corano, il tajweed è un insieme di regole per la corretta pronuncia delle lettere con tutte le loro qualità, applicando i vari metodi tradizionali di recitazione.
All'evento coranico prendono parte quasi 400 recitatori provenienti dal Marocco e da numerosi altri paesi.
I contendenti gareggiano in due sezioni maschili e femminili, e in due categorie di età per bambini e adulti.
Mohammad Yusuf, segretario generale della Società per le comunicazioni e lo sviluppo sociale, è il presidente onorario del festival.
Durante il festival, che andrà avanti per quattro giorni, sarà onorato anche il famoso studioso e recitatore del Corano marocchino Sheikh Mohammad al-Torabi che riceverà un riconoscimento alla carriera.
Sheikh Torabi è conosciuto per le sue recitazioni del Corano nello stile cosiddetto "maghrebi", lo stile tradizionale dell'Africa nord occidentale.
Il Marocco è un importante hub per le attività coraniche nell’Africa settentrionale e occidentale. Il paese è inoltre un centro per la stampa e pubblicazione del Corano nella narrazione "Warsh-'an-Nafi" (narrato da Ibn Sa‘id al-Qutbi, noto come Warsh, tramesso a lui da Nafi al-Madani), che è la narrazione più comune nella regione.
Di seguito una recitazione di Sheikh Mohammad al-Torabi nello stile maghrebi.
https://iqna.ir/en/news/3486952